1. Quanto è grande un’unità di produzione KiteGen Stem?
Ogni unità è costituita da una base a terra a forma di igloo alta 6 metri e di 13 metri di diametro ed un’ala in volo di 100 m2. La base è sormontata da un’asta rigida (stelo o stem) lunga 21 metri. Una farm può contenere anche 100 unità di produzione con un’occupazione di suolo di poco più di 1 km2.

2. Quanta energia può produrre un’unità KiteGen Stem?
Ogni unità è progettata per una potenza nominale di 3 MW. L’energia prodotta in un anno dipende dalle ore annuali di produzione (Capacity factor). A regime, cioè dopo un periodo di apprendimento da 2 a 4 anni, il capacity factor medio in Italia sarà di 5000 ore per una produzione attesa di 15 GWh per anno.

3. Quante ore all’anno può funzionare un generatore KiteGen Stem?
Vedi risposta alla domanda n. 2. In realtà un valore più attendibile dipende dal sito specifico, ad esempio in Pianura Padana le ore annuali di funzionamento (Capacity factor) saranno certamente meno di 5000 ma nel resto d’Italia saranno sicuramente di più.

4. Quanto costa l’energia prodotta da una centrale KiteGen?
L’obbiettivo a medio termine, 3-5 anni, è di ottenere energia a meno di 30 €/MWh ma il limite di costo industriale al termine della curva di apprendimento è 10 €/MWh. Bisogna notare però che il prezzo commerciale di vendita dell’energia non è stabilito dal produttore ma da organismi ed agenzie pubbliche.

5. E’ possibile utilizzare direttamente l’energia prodotta?
L’utilizzo diretto (sul posto) dell’energia elettrica prodotta è regolamentata da leggi e ordinamenti pubblici. Considerando la taglia minima dell’unità di produzione, non è pensabile un uso domestico diretto. E’ invece  sicuramente possibile l’utilizzo diretto da parte di Comuni, impianti industriali o agricoli medio/grandi, ecc.

6. A che altezza volano le ali?
Dai 500 ai 2000 metri, a seconda delle condizioni ottimali per la produzione.

7. Qual è il rischio di collisione con aerei o altro?
Ogni singola unità di produzione o farm di più unità potrà essere installata solo previa autorizzazione delle competenti autorità, come avviene già attualmente per altri siti che implicano il divieto di sorvolo. In aggiunta, ogni ala è equipaggiata con un sistema di radiocontrollo che rivela l’avvicinarsi di velivoli in violazione al divieto ed avvia immediatamente la procedura di richiamo dell’ala in posizione sicura. Il rischio residuo è largamente al di sotto dei più severi standard di sicurezza aerea.

8. L’ala può cadere durante il volo?
No, perché è vincolata da due funi. La cosa peggiore che può succedere è la rottura di una fune o la rottura dell’ala. (vedi risposta alla domanda n. 9)

9. Cosa succede se si rompe un’ala?
In questo caso, o anche se si rompe una delle due funi che vincolano l’ala, le grandi forze a cui sono soggette funi ed ala cessano istantaneamente e quindi le due funi con le due parti rotte dell’ala vengono richiamate in tutta sicurezza dal meccanismo automatico di riavvolgimento. (Nota: il riavvolgimento è più rapido della caduta libera di funi ed ali rotte).

10. Quali effetti potrebbero avere condizioni meteorologiche avverse sul funzionamento della macchina?
Poiché il tempo di richiamo anche dalla massima altezza è in ogni caso inferiore al minuto e mezzo, in caso di avvicinamento di perturbazioni particolarmente violente c’è sempre il tempo sufficiente per portare l’ala a terra e fermare la macchina fino al ristabilimento di condizioni normali.

11. Quali inconvenienti potrebbero subire le popolazioni residenti nei pressi di un generatore?
Come detto in risposta alle domande 8 e 9, il sistema di controllo automatico garantisce i più alti standard di sicurezza. Inoltre, in nessun caso è prevista l’installazione di unità o farm nelle immediate vicinanze di centri abitati o di singole abitazioni.

12. Cosa succede se si attorcigliano i cavi?
Questo è un evento non comune sotto il controllo automatico delle unità. Tuttavia, avendo appositamente realizzato, durante i test, fino a 10 attorcigliamenti, abbiamo verificato che l’ala continua a rimanere sotto il controllo della macchina e risponde perfettamente al comando di eliminare gli attorcigliamenti e riprendere la condizione di volo normale.

13. Cosa prevede la manutenzione dell’unità di produzione KiteGen Stem?
La manutenzione riguarda essenzialmente le parti in volo, ala e funi, che vanno sostituite ogni 6 mesi (nella fase iniziale) o ogni anno (a regime). La macchina a terra richiede la normale manutenzione di un moto/alternatore elettrico, essenzialmente pulizia e lubrificazione periodica, operazione semplice ed economica.

Per saperne di più:
T. +39 011 3747510
E. info@kitegenventure.com