Con delibera del 28 aprile 2015, KiteGen Venture s.r.l. annuncia la sua trasformazione in S.p.A. e apre a tutti la possibilità di partecipare attivamente al suo piano di sviluppo industriale, attraverso la sottoscrizione di nuove quote societarie.

Questa scelta è stata presa anche per soddisfare le richieste di investitori istituzionali e di potenziali partner, a conferma delle interessanti prospettive di crescita della nostra società.

 Per i prossimi mesi, sarà possibile per soggetti terzi acquisire quote societarie non opzionate.

Inoltre, grazie all’imminente iscrizione nel Registro delle Imprese nell’apposita sezione dedicata alle start-up innovative, coloro che aderiranno potranno beneficiare di notevoli vantaggi fiscale come previsto dalla normativa (art. 29 DL 18.10.2012, n. 179).

Riportiamo qui di seguito alcuni dettagli in merito al piano di sviluppo e alle implicazioni circa la nuova natura di start-up innovativa.

Per maggiori informazioni, vi invitiamo a visitare la sezione Investitori & Partners e a mettervi in contatto con noi.

Direzione investimenti:
Tel:
+39 011 3747510
Skype: KiteGen Venture
E-mail: invest@kitegenventure.com

  PIANO INDUSTRIALE

KiteGen Venture S.p.A. procede a vele spiegate nel suo piano di internazionalizzazione. Di recente è stato stilato una programma dettagliato per l’apertura di una succursale della società in Nord America e, nello specifico, nella zona del Québec, Canada. Quest’area, infatti, è caratterizzata da ampi spazi territoriali e viene considerata come un punto nevralgico per lo scambio e il commercio con gli USA. Grazie ad una rete di collaboratori e sostenitori già instaurata, siamo riusciti a valutare e pianificare una serie di azioni operative che, per i prossimi 24 mesi permetteranno di allestire e rendere funzionale questa sede. Una parte della somma che verrà apportata dall’aumento di capitale sarà quindi destinata al completamento di questo progetto.

La restante parte servirà a sviluppare analoghi piani di espansione territoriale in Europa, anche in riferimento alle tecnologie non inerenti l’energia rinnovabile, ma comunque facenti parte della proprietà intellettuale dell’azienda. Di particolare rilievo è il brevetto relativo alla mobilità: il K-Bus. In merito a questo particolare progetto, esistono ad oggi diverse trattative già in fase avanzata.

Ad oggi KGV ha un valore commerciale stimato di 70 milioni di euro, poiché proprietaria di circa il 23% della proprietà intellettuale di KiteGen Research s.r.l. (scrigno brevettuale) e unica licenziataria della stessa. A titolo d’esempio, un investimento pari 700 mila euro corrisponderebbe all’1% della società stessa. L’ingresso degli investitori avverrà ovviamente nella società madre e permetterà quindi ad ogni socio di beneficiare di tutti gli sviluppi industriali e commerciali legati ai progetti esistenti.

Inoltre, i soci che acquisiranno un numero rilevante di quote avranno la possibilità di proporre progetti di partnership con la nostra azienda per valutare concretamente, in prima persona, sviluppi e programmi di espansione.

È previsto inoltre per i soci un trattamento agevolato nella concessione e nel prezzo di installazione di un generatore KiteGen Stem.

Tutto ciò sta a dimostrare gli enormi progressi fatti nell’ultimo periodo a testimonianza della positiva gestione e della scrupolosa e puntuale pianificazione adottata dall’attuale CEO e dal Management di Kitegen Venture.

START-UP: AGEVOLAZIONI PER GLI INVESTITORI
La nuova normativa prevede importanti agevolazioni fiscali per persone fisiche o società che investono in start-up:

– le persone fisiche hanno il diritto a detrarre nella loro dichiarazione dei redditi annuale un importo pari al 19% di quanto investito nel capitale sociale di una o più start up innovative. La percentuale di detrazione è elevata al 25% per gli investimenti in start up innovative a vocazione sociale (come definita dal comma 4 dell’articolo 25 del Dl “crescita bis”) o in quelle che sviluppano e commercializzano esclusivamente prodotti innovativi ad alto livello tecnologico in campo energetico. È fissato un limite quantitativo massimo all’investimento su cui determinare la detrazione, pari a euro 500.000 annui, ed un periodo minimo di mantenimento dell’investimento, pari a due anni.

– le società che investono in start up innovative godono di un regime fiscale di favore (con esclusione delle start up stesse) potendo escludere dal reddito imponibile un importo pari al 20% di quanto investito nel capitale sociale di una o più start up innovative, elevato al 27% nel caso di start up innovative a vocazione sociale e per quelle che sviluppano e commercializzano esclusivamente prodotti innovativi ad alto livello tecnologico in campo energetico. Il limite massimo di investimento consentito è pari a euro 1.800.000 annui e, così come per le persone fisiche, è richiesto il mantenimento dell’investimento per almeno due anni.

Per maggiori informazioni, vi invitiamo a visitare il portale del Registro Imprese dedicato alle start-up innovative. Clicca qui.